C’è molto da imparare quando si tratta del compito impegnativo di crioessiccare alimenti o prodotti farmaceutici. Qui i nostri esperti hanno raccolto per te le informazioni più importanti sulla liofilizzazione.
Crioessiccazione/liofilizzazione: cose da sapere
- E’ detta anche liofilizzazione o tecnica di sublimazione
- E' possibile essiccare per es. alimenti o prodotti farmaceutici portandoli allo stato congelato
- Comporta il passaggio dell’acqua dallo stato solido a quello gassoso senza passare dalla fase liquida
- Il metodo di essiccazione è meno invasivo per i prodotti
- Il materiale essiccato è detto liofilizzato
- 1. Congelamento: I prodotti sono messi in un dispositivo sulle piastre di temperatura e sono raffreddati a una temperatura inferiore a -18 °C mediante la temperatura di superficie della piastra. Non appena viene raggiunta la temperatura di congelamento, la camera viene messa sotto vuoto. Qui è solitamente richiesto un vuoto inferiore a 200 mbar.
- 2. Essiccazione primaria/sublimazione: Durante questa fase del processo viene aumentata la temperatura delle piastre. A seconda del prodotto, qui la temperatura può salire fino a 0-15 °C. A causa del riscaldamento molto lento delle piastre, il liquido viene rimosso dal prodotto senza liquefazione. L’essiccazione primaria è la fase del processo più importante e al tempo stesso più critica della crioessiccazione.
- 3. Essiccazione secondaria: Durante l’essiccazione secondaria, l’acqua fortemente legata è infine convertita in vapore acqueo attraverso un ulteriore aumento della temperatura oltre i +50 °C al fine di ridurre il tenore d’acqua allo 0,5-3%.
- Qualificazione della temperatura delle piastre con cinque punti di misura per piastra
- Misura della temperatura delle piastre con testo 190 T3/T4 o testo 191 T3/T4 più supporto della sonda per crioessiccazione
- Steam in Place (SIP): successiva sterilizzazione del sistema con vapore surriscaldato in condizioni di tempo e temperatura prestabilite
- DIN EN ISO 13408-1: Requisiti per lo sviluppo, la validazione e il controllo di routine del trattamento asettico dei prodotti per la cura della salute
- DIN EN ISO 13408-3: Descrive tutte le specifiche pertinenti per la crioessiccazione
- Il sistema testo 190/191 è costituito da data logger, software e valigia multifunzione
- Ampia memoria dei valori misurati per misure prolungate
- Campo di misura -50... +140°C per l’uso nella crioessiccazione e SIP
- Supporto sonda come accessorio, in combinazione con le sonde flessibili per i data logger testo 190 T3/T4 e testo 191 T3/T4, per una misura ottimale sulla piastra
Dove viene utilizzato il processo di crioessiccazione?
Nell’industria alimentare:sistema di acquisizione dati HACCP testo 191.
Nell’industria farmaceutica:
sistema di acquisizione dati testo 190 CFR.