Fotometri: maggiore sicurezza e prestazioni migliori grazie all’intensità luminosa testata
Sul posto di lavoro, i fotometri sono usati per misurare con regolarità regolarmente l’intensità luminosa. Ciò serve a garantire che la distribuzione dell’illuminazione e la sua intensità nel relativo posto di lavoro siano corrette e che le condizioni di luce siano ottimali. I collaboratori di un’azienda possono lavorare in modo efficiente soltanto se il loro ambiente di lavoro è sufficientemente illuminato. È anche una questione di sicurezza, perché solo con una sufficiente intensità luminosa si possono evitare errori nel funzionamento delle macchine e degli impianti. Inoltre, la stanchezza diminuisce se il posto di lavoro è adeguatamente illuminato. I fotometri sono quindi usati per misurare, tra l’altro, i seguenti criteri:
Distribuzione della luce e intensità luminosa sul posto di lavoro
Condizioni di luce ottimali negli edifici pubblici
Misura della distribuzione della luce in fiere e mostre
Buona illuminazione delle macchine nella produzione
Un unico strumento di misura per tutti i principali parametri ambientali
Programmi di misura smart e intuitivi, tra cui misura a griglia HVAC secondo EN ISO 12599 e ASHRAE 111, misura degli indici PMV/PPD e del grado di turbolenza secondo EN ISO 7730 e ASHRAE 55
Un unico strumento di misura per tutti i principali parametri ambientali
Uso intuitivo: menu di misura dalla struttura chiara per misure a lungo termine e per la valutazione dell’illuminamento secondo la curva V-lambda, quindi ideale per tutte le più comuni sorgenti di luce
Uso intuitivo: menù di misura dalla struttura chiara per misure a lungo termine e per la valutazione dell’illuminamento secondo la curva CIE (V-lambda), quindi ideale per tutte le più comuni sorgenti di luce
Accurato: precisione secondo la EN 13032-1 e classe C secondo DIN 5032-7
Fotometri: maggiore sicurezza e prestazioni migliori grazie all’intensità luminosa testata
I lux si possono misurare? La fotometria ha la risposta a questa domanda e sa che il fotometro è lo strumento perfetto per questo incarico. Un lux significa che un flusso luminoso con la potenza di un lumen è distribuito uniformemente su una superficie di un metro quadrato. Per tale ragione, un fotometro è anche detto “luxmetro”, perché misura l’illuminamento. Sono disponibili dispositivi diversi per tutte le applicazioni:
Strumenti di misura multifunzione per misurare la luce e i parametri climatici
Un unico strumento di misura per tutti i principali parametri ambientali
Programmi di misura smart e intuitivi, tra cui misura a griglia HVAC secondo EN ISO 12599 e ASHRAE 111, misura degli indici PMV/PPD e del grado di turbolenza secondo EN ISO 7730 e ASHRAE 55
Un unico strumento di misura per tutti i principali parametri ambientali
Uso intuitivo: menu di misura dalla struttura chiara per misure a lungo termine e per la valutazione dell’illuminamento secondo la curva V-lambda, quindi ideale per tutte le più comuni sorgenti di luce
Porte per il collegamento di 2 sonde: sistema discretamente il data logger nello zoccolo della vetrina per tenere sotto controllo il microclima al suo interno con le sonde collegabili
Integrazione ottimale nell’ambiente grazie alla cover decorativa personalizzabile opzionale
I fotometri di Testo si distinguono per il loro design compatto e consentono di misurare la luce in tutta semplicità e in pochissimo tempo. I sensori sensibili ad alta precisione sono adattati o corrispondono alla sensibilità spettrale dell’occhio umano. Grazie alla funzione Hold, i valori misurati sono facili da leggere. Il grande display consente inoltre letture da angolazioni differenti.Il fotometro viene usato ogniqualvolta è importante avere una corretta e sufficiente distribuzione della luce.
Soprattutto negli uffici e nella produzione, ma anche nei capannoni di montaggio e nelle strutture mediche, l’illuminazione di una stanza o di un settore speciale riveste particolare importanza. I fotometri di Testo misurano l’intensità luminosa e la distribuzione della luce con grande precisione e in pochi secondi. Sono quindi possibili anche misure spot.
Fotometri: specifiche importanti per strumenti ad alta precisione
Il sensore svolge un ruolo fondamentale nel fotometro. Infatti il suo lavoro consiste nel percepire la luce nell’ambiente nello stesso modo in può essere percepita dall’occhio umano. Il sensore deve quindi percepire la luce gialla e verde meglio della luce rossa o blu. Altri criteri per i fotometri sono:
Menu operativo ben strutturato
Funzionamento intuitivo
Grande display
Valutazione secondo la curva V-lambda
Misuratore di luce: un aiuto indispensabile per garantire la salute e la sicurezza sul lavoro
È compito della sicurezza sul lavoro garantire che anche gli occhi siano sempre protetti. Questi sono spesso soggetti a forte stress sul posto di lavoro, che può essere causato dal lavoro al computer in ufficio o dalle condizioni di luce variabili nel capannone di produzione. I fotometri sono usati per garantire il rispetto delle norme e delle prescrizioni di legge. Una volta che si sa tutto sulle condizioni di luce esistenti, queste possono essere regolate in base ai limiti legali. Parallelamente al fotometro, sul posto di lavoro viene spesso usato un misuratore di livello sonoro, poiché anche il volume svolge un ruolo importante per la salute e l’efficienza sul posto di lavoro.
Fotometri: maggiori informazioni per il monitoraggio del posto di lavoro
Oltre ai suddetti misuratori di livello sonoro, si può usare anche uno strumento per la misura della velocità di rotazione. Questo integra il fotometro ed è indicato per misure nella produzione e nella tecnica di climatizzazione. Anche lo strumento di misura CO funziona con sensori sensibili ed è in grado di individuare anche le più piccole concentrazioni tossiche di monossido di carbonio. Se si deve monitorare in modo permanente l’aria di una stanza, lo strumento di misura CO2 di Testo è la soluzione ideale. In combinazione con il fotometro, misura le condizioni sul posto di lavoro garantendo così la possibilità di apportare cambiamenti. Perché soltanto se si dell’esistenza di valori negativi si può fare qualcosa per contrastarli! Se sapete che l’ufficio è troppo buio o scarsamente ventilato, potete cercare soluzioni tecniche e architettoniche e offrire ai vostri collaboratori condizioni migliori. Nelle biblioteche, nelle gallerie e anche nei musei, è importante tenere sotto controllo tutti i dati climatici, le letture CO e l’intensità luminosa per proteggere gli oggetti delicati.
Misuratore di luce: incorporato nel data logger WiFi
I fotometri possono misurare l’intensità luminosa. Tuttavia, se i dati misurati devono essere salvati e tenuti a disposizione per un lungo periodo, è consigliabile registrarli nel data logger. Così non solo si può misurare la luce, ma si possono anche registrare altri dati come le temperature, l’umidità e i raggi UV. Da Testo, i dati possono essere archiviati nel cloud. I fotometri sono disponibili anche con sonde esterne. La sonda richiesta, per esempio per monitorare oggetti estremamente sensibili alla luce durante una mostra, viene collegata al data logger. Le letture sono elaborate nella sonda, che è altamente precisa.