Un pensiero in meno: monitoraggio affidabile del gas con gli strumenti di misura delle emissioni testo 340 e testo 350.
Ridurre al minimo i rischi legati al gas – con la più moderna tecnologia di misura di Testo
L’industria mineraria è per sua natura un settore pericoloso. Lo sfruttamento e l’estrazione ad alta intensità energetica di materie prime quali carbone, petrolio o gas naturale causano l’emissione di sostanze tossiche nell’aria e nell’acqua, oltre a numerose altre sfide. Oggi gli operatori dell’industria mineraria hanno una doppia responsabilità – non solo proteggere la salute e la sicurezza dei propri dipendenti, ma anche mantenere le emissioni al di sotto dei valori limite imposti per legge – senza perdere di vista l’efficienza dell’estrazione delle materie prime. La pressione sull’industria mineraria affinché si assuma maggiormente la responsabilità per i propri effetti sull’ambiente è in continuo aumento. L’utilizzo della più moderna e ampiamente collaudata tecnologia di misura di Testo offre il supporto necessario per una produzione riuscita nella dialettica tra sicurezza, protezione ambientale ed efficienza.
La sfida.
Tra i rischi più comuni nell’industria mineraria, in particolare nell’estrazione sotterranea e del carbone, vi è la comparsa di concentrazioni aumentate di combustibile nonché di gas tossici e asfissianti. Nell’industria mineraria, questi sono solitamente metano (CH4), anidride carbonica (CO2), monossido di carbonio (CO), ossidi di azoto (NOx), idrogeno solforato (H2S) e anidride solforosa (SO2). Per i minatori, il monossido di carbonio rappresenta un pericolo particolarmente insidioso, in quanto inibisce la capacità dell’organismo di assorbire ossigeno, oltre a essere incolore e inodore.
Tutti questi parametri devono essere monitorati regolarmente e in modo affidabile, analizzati e se necessario ottimizzati al fine di garantire la salute e la sicurezza dei minatori e di soddisfare le norme in materia di protezione ambientale.
testo 350 in funzione: risultati di misura altamente precisi anche in ambienti difficili e sporchi.
La soluzione.
Gli strumenti portatili di misura delle emissioni testo 340 e testo 350 sono ideali per misurare e monitorare in modo affidabile le concentrazioni di gas nell’industria mineraria. Alla luce dei crescenti costi dei combustibili per i sistemi termici di monitoraggio del gas, i due compatti strumenti di misura dei gas combusti Testo offrono una soluzione a basso costo e facile da usare per diverse applicazioni “on the road”.
L’estensione unica del campo di misura facilita la misura, anche in presenza di concentrazioni di gas e temperature elevate. Un sensore O2 come standard nonché sensori aggiuntivi del gas configurabili individualmente garantiscono che il vostro analizzatore sia adattato in maniera ottimale al tipo di misura. Non da ultimo, grazie alla combinazione di un design robusto e collaudato con il massimo grado di precisione, testo 340 e testo 350 sono in grado di superare brillantemente tutte le sfide di misura nell’industria mineraria: dalle attività di messa in esercizio, assistenza e manutenzione fino alle misure per fini di monitoraggio.
Le misure possono essere immediatamente documentate con la stampante a infrarossi o Bluetooth, e l’archiviazione e il reporting sono molto semplici con il software EasyEmission.
Tutti i vantaggi in breve:
testo 340
- Estendibile fino a 4 sensori
- Utilizzabile in presenza di elevate concentrazioni di gas grazie all’estensione del campo di misura
- Diluizione automatica – protegge i sensori I sensori del gas pretarati consentono una sostituzione facile e veloce dei sensori
- Numerose opzioni di sonde – la sonda adatta per ogni applicazione
testo 350
- Estendibile fino a 6 sensori
- Funzionamento guidato con utili impostazioni preliminari dello strumento – per misure ancora più facili
- Grande display grafico a colori – per maggiore comodità in condizioni di luce sfavorevoli
- Resistente agli urti e allo sporco – ideale per l’uso in ambienti difficili